- aprile 27, 2016
- By Reviauto
- In Differenze tra Ciclomotore e Motociclo
- Tags ciclomotore, motociclo
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Il ciclomotore è un veicolo a due o tre ruote con cilindrata non superiore ai 50 cc., può toccare una velocità massima di 45 Km orari, può essere omologato per una o due persone, ma per trasportare un secondo passeggero è necessario aver compiuto i 18 anni di età ed essere in possesso della patente di guida A.
Nel nostro Paese, risulta possibile guidare un ciclomotore solo dopo aver compito i 14 anni di età ed esclusivamente dopo aver ottenuto il c.d. “patentino”. Come tutti i veicoli , ogni ciclomotore deve essere assicurato e deve rispettare le regole imposte dal codice della strada come per esempio essere dotato di:
> luce anteriore bianca e luce posteriore rossa
> dispositivo acustico o clacson
> specchietto retrovisore
> pneumatici omologati in buono stato
> marmitta e silenziatore a norme come da libretto
> contrassegno identificativo ben leggibile
Inoltre bisogna tener ben presente che i ciclomotori possono circolare senza alcun limite sulle strade urbane, al contrario è vietata loro la circolazione sulle strade extraurbane e in autostrada. Il motociclo è invece un veicolo a 2 ruote facente parte della categoria dei motoveicoli. Questi sono destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a 2 compreso il conducente.
La cilindrata a differenza dei ciclomotori è superiore ai 50 cc. e con una velocità massima autorizzata superiore ai 45 Km orari e limitata soltanto dai limiti imposti dalla legge. Per i motocicli di cilindrata superiore ai 125 cc. bisogna possedere la patente A. I possessori di motocicli possono circolazione su strade sia urbane sia extraurbane, invece per le autostrade è necessario che la cilindrata sia almeno 150 cc per assicurare che il mezzo non sia d’intralcio alla circolazione delle altre vetture.
A differenza della maggior parte dei ciclomotori, i motocicli sono dotate dalle 5 alle 6 marce, o ancora di cambio automatico come le autovetture. Tra i motocicli ad uso stradale le categorie più conosciute sono:
> naked: privo quasi completamente di carene
> cruiser: con motori di grossa cilindrata e accessoriati per lunghi viaggi
> da strada: con soluzioni tecnologiche molto simili alle moto da competizione
> enduro – adatte sia ad un uso stradale sia come fuoristrada.
I motocicli ad uso da fuoristrada sono invece le moto da Cross le quali consentono di praticare facilmente percorsi sterrati, malridotti e instabili.